lunedì 16 febbraio 2009

"Emergenza stupri"?No, Emergenza Stupidità!

Il terrorismo forcaiolo-mediatico che sta impazzando in questi giorni su tv e giornali in seguito ad alcuni presunti casi di "violenza sessuale" che sarebbero accaduti ultimamente, ha evidentemente causato un' ondata di pazzia collettiva nel Popolo Bue. Accade sempre così.Bastano un paio di notizie di qualche presunto caso di violenza sessuale, per suscitare nella società un autentico clima di guerra, da stato d'assedio. "Emergenza nazionale". Con queste parole e con questi termini ne stanno parlando televisioni, giornali, politici e cittadini, manco fosse piombato nel nostro territorio nazionale, una calamità naturale di grosse proporzioni. Tutto questo per un paio di presunti rapporti sessuali senza consenso(azioni, comunque, assolutamente deprecabili e da condannare senza se e senza ma!) Eppure ogni giorno succedono omicidi, e aggressioni varie ben più gravi dello stupro, ma non suscitano quel clamore e quel isterismo tra i politici, la gente e i media così come assistiamo invece per presunti casi di sesso non consensuale(cioè, la violenza sessuale).Che il cosiddetto stupro sia qualcosa di profondamente sbagliato, su questo non ci piove e nessuna persona normale potrebbe sostenere il contrario, ma che, addirittura, gli venga dato quel quel grado di allarme ben maggiore di qualunque altra azione violenta, è segno del livello di assurdità e ipocrisia in cui è scesa questa società occidentale e di come essa abbia perso ogni equilibrio e senso della misura. Tanto più assurdo se si considera che questa è una società Tette&Culi che va dietro ad ogni becera rappresentazione del sesso all' insegna del più sfacciato esibizionismo e provocazione sessuale. Una società che, tra le altre cose,in nome della sua insana e becera concezione del sesso ha dichiarato guerra agli "sfigati", cioè agli uomini sex-less, love-less, cioè senza sesso, senza amore non per loro scelta, da evitare "perchè non hanno una donna". Il problema sorge, però, quando qualcuno di essi, purtroppo,sentendosi umiliato,insultato e provocato, cerchi di appropriarsene con la forza di ciò di cui si sente ingiustamente privato.E così,il derelitto "sfigato", divenuto "stupratore", diventa il capro espiatorio della gente "bene", causa di tutti i mali del mondo, un appestato scacciato su cui il Popolo riversa tutti i suoi incubi, tutte le sue angosce, e, soprattutto, tutta la sua ipocrisia. Lo so che la verità fa male, ma le cose vanno dette così come sono, anche a costo di "non piacere alla gente". Se lo stupro suscita così grande orrore nei benpensanti, allora è bene che ci si attivi per cambiare cultura e mentalità, affinchè nessuno si senti spinto ad appropriarsi con la forza del fisiologico bisogno del sesso.
Esprimo la mia ferma condanna nei confronti dello stupro, così come contro ogni forma di immoralità sessuale o violenza. Ma ancor di più esprimo il mio disappunto e la mia rabbia contro la stupidità della gente.

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